Valutazione d’Impatto Sociale

Cos’è la VIS 

La valutazione dell’impatto sociale (VIS) è uno strumento attraverso il quale vengono analizzati e valutati gli  impatti generati da un’organizzazione o progetto su una comunità o sulla società nel suo complesso. La valutazione dell’impatto sociale è quindi un mezzo importante per garantire azioni, passate e future, che abbiano preso e prendano in considerazione le esigenze e le prospettive della comunità, contribuendo così a promuovere un sviluppo più sostenibile e equo.
La valutazione d’impatto di Explora misura e valuta gli effetti sul medio e lungo termine che l’organizzazione ha prodotto per il territorio e per la comunità, dal 1998 al 2022.

Metodologia 

La stesura della VIS è stata realizzata dall’ente esterno ed indipendente Next – Nuova Economia per Tutti e ha utilizzato un approccio partecipativo in linea con le indicazioni contenute nel Decreto Ministeriale 23 Luglio 2019 “Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione delle attività svolte dagli enti del Terzo settore”. La Valutazione  di Impatto Sociale (VIS) ha operato raccogliendo e analizzando sia dati quantitativi che qualitativi, con lo scopo di mettere in luce l’impatto che l’organizzazione ha avuto sulle dimensioni economiche, sociali, ambientali e di governance. Per la realizzazione della VIS sono stati utilizzati metodi misti (qualitativi e quantitativi) e partecipativi quali questionari e focus group che hanno coinvolto i dipendenti del museo ed  i principali  stakeholder a rappresentanza della comunità che ruota intorno al museo.

I punti della VIS di Explora

Valore economico 

Un aspetto da considerare è il valore economico che Explora ha generato sul territorio romano. È importante comprendere sia il valore diretto che quello indiretto che il museo ha contribuito a riversare nelle entrate dei principali stakeholder. Per quel che riguarda il beneficio generato per PA e stakeholder è stato stimato l’importo di 30.396.57,677 euro, generato dal 1998 al 2022. Nel caso del beneficio generato per il territorio si è stimato che  i visitatori di Explora hanno “generato direttamente e indirettamente un ricchezza per le attività economiche del territorio romano pari a 53 milioni di euro”.

Sostenibilità integrale dell’organizzazione 

L’indagine sulla sostenibilità integrale di un’organizzazione si articola attraverso l’analisi degli impatti e delle pratiche nei settori ambientale, sociale e di governance. Questo approccio olistico mira a valutare se l’attività dell’ente viene gestita in modo responsabile sotto vari aspetti:

1. Ambientale – valuta l’impatto dell’organizzazione sull’ambiente naturale. Questo include l’efficienza energetica, l’utilizzo di risorse rinnovabili, la gestione dei rifiuti, nonché il consumo di acqua ed energia e gli investimenti in tecnologie pulite.
2. Sociale – esamina l’influenza dell’organizzazione sulle comunità locali e sulla società in generale. Aspetti come la responsabilità sociale d’impresa, i diritti dei dipendenti, l’inclusione sociale e l’equità di genere sono centrali in questa analisi.
3. Governance – considera la gestione etica dell’ente, valutando la trasparenza, la responsabilità e l’integrità nelle pratiche di gestione.

La sostenibilità integrale dell’organizzazione è stata misurata attraverso la compilazione di un questionario di autovalutazione in grado di mostrare la capacità di Explora di generare benessere dal punto di vista ambientale, sociale e di governance. In base alle risposte fornite, Next ha assegnato un punteggio complessivo all’organizzazione pari a 76,1 (scala 0- 100) che rivela che Explora è un’impresa sostenibile con avviati processi di miglioramento della sostenibilità.

La valutazione d’impatto di Explora

La valutazione d ‘impatto di Explora è stata realizzata attraverso la creazione di un un flusso di impatto che ha l’obiettivo di analizzare se le attività promosse abbiano contribuito positivamente e in maniera duratura all’offerta e partecipazione culturale e sociale delle giovani generazione e degli altri target group del museo.
Il flusso d’impatto si fonda sulla creazione di una catena causale che lega le attività di Explora con gli output (risultati), outcome (effetti a medio termine) e gli impatti (cambiamenti a lungo termine). La validità di questo flusso è stata verificata attraverso metodi quantitativi e qualitativi con un approccio partecipativo che ha visto il coinvolgimento degli stakeholder sia nella raccolta dati ma anche nella redazione delle linee strategiche. Da questa analisi si evince, in termini quantitativi e monetari, che per ogni euro investito da Explora per l’erogazione di offerta culturale è stato generato un beneficio pari a 2,5 euro e che il Museo è un modello capace di rispondere ai bisogni dei bambini e delle bambine.  
Explora- il museo dei bambini di Roma” rappresenta un’opportunità straordinaria per bambini, famiglie e docenti, in cui si integrano formazione, sviluppo personale e una visione aperta e orientata al futuro. Questi risultati testimoniano un importante effetto leva in termini di ritorno dell’investimento, dovuto principalmente alle dinamiche e alle opportunità che “Explora- il museo dei bambini di Roma” è stato in grado di attivare sia tra i beneficiari, sia all’interno delle comunità relazionali e culturali a cui essi appartengono.

Focus sugli exhibit del museo per mostrare il loro impatto

Gli SDGs, o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sono una serie di 17 obiettivi globali stabiliti dalle Nazioni Unite nel 2015, che mirano a indirizzare questioni globali cruciali quali povertà, disuguaglianza, clima, degrado ambientale, pace e giustizia, entro il 2030. In questo contesto, un museo può scegliere di organizzare esposizioni che trattano temi legati a questi obiettivi. Esiste un collegamento tra gli allestimenti del museo e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, così come una connessione con i domini di Benessere e Sostenibilità (BES) dell’Istituto Nazionale di Statistica ISTAT.
Quest’ultimi sono indicatori utilizzati dall’Istituto Nazionale di Statistica italiano per misurare il benessere equo e sostenibile. Essi coprono vari aspetti, da salute, istruzione, lavoro a innovazione, ambiente e sicurezza. Un museo può contribuire a questi domini attraverso le proprie iniziative culturali ed educative. Ad esempio, mostre che promuovono la conoscenza storica e culturale possono contribuire all’istruzione e alla formazione, influenzando così il dominio dell’istruzione nei BES.

Analizzando come le tematiche degli allestimenti (exhibit) di Explora siano allineate con gli SDGs e i BES, è possibile tracciare un collegamento diretto tra l’offerta culturale ed educativa del museo e il suo impatto sociale. Ciò significa che il museo non solo fornisce un servizio culturale, ma contribuisce attivamente al benessere della società promuovendo valori sostenibili e educativi che si riflettono in miglioramenti tangibili nelle comunità.
L’offerta formativa e culturale di un museo è quindi vista non solo come un mezzo per l’educazione e il divertimento, ma come uno strumento strategico per incidere positivamente su problemi globali e locali, attraverso l’educazione e la sensibilizzazione del pubblico sui temi di rilevanza sociale, economica ed ambientale.
In conclusione, validare gli impatti positivi di un museo in questo modo significa dimostrare come attività culturali e espositive non solo arricchiscono culturalmente gli individui, ma possano anche contribuire a soluzioni più ampie per sfide globali, promuovendo un benessere collettivo misurabile e orientato al futuro sostenibile.